mercoledì 26 novembre 2008

LIBERTA' DI STUDIO, LIBERTA' DI SCELTA.

Nonostante i ripetuti appelli, i comunicati, le manifestazioni degli alunni e dei genitori, l’impegno costante da parte dei consiglieri di opposizione, questa amministrazione, persevera sulla strada dell’introduzione del ticket sui biglietti dell’autobus degli studenti pendolari. Inventandosi la politica economica creativa per risanare le casse comunali, invece di attuare una politica seria e imparziale della lotta all’evasione, hanno voluto curiosare fra le tasche dei cittadini con un modello di domanda illegittimo, adesso continuano con la discriminazione, richiedendo le bollette dell’acqua pagate, altrimenti vai con i ticket! Io mi dissocio da questo modo “inquisitorio” e “discriminante” di fare politica, pur ritenendo la lotta all’evasione necessaria e vitale per questa amministrazione, mi schiero dalla parte degli studenti e delle loro famiglie, difendendo la libertà di studio di ognuno di questi ragazzi, perché ritengo i ticket un mezzo balordo e subdolo per costringere le famiglie a iscrivere i loro ragazzi negli istituti pozzallesi, spingendo i padri e le madri a non tenere conto, in alcuni casi e in questi tempi di crisi economica, delle inclinazioni scolastiche dei figli.
Invito gli studenti, le loro famiglie, i sodalizi e tutti i gruppi politici di opposizione ad unirsi per esprimere forte, insieme, il nostro NO AI TICKET, in nessuna forma e in nessun caso. Invito l’amministrazione a trovare metodi più efficaci e meno discriminanti per attuare una seria lotta all’evasione, credendo possibile una politica di risanamento programmato e che non si limiti a impopolari manovre come questa o a sceneggiate come la pubblicità sugli scuolabus! La scuola è un diritto, non è un teatrino dove politici incapaci possano fare avanspettacolo!

Alessandro Maiolino
Sinistra Democratica
Consigliere Comunale di opposizione

1 commento:

Alessandro Maiolino ha detto...

Apprendo da un comunicato stampa dell’amministrazione comunale, che il sindaco, dott. Sulsenti, mi accusa di svolgere il mio mandato da consigliere comunale in maniera part-time, nei ritagli di tempo, consigliandomi altresì di dimettermi per dare spazio a chi, secondo lui, lavorerebbe meglio di me. Inoltre mi si accusa di essere irresponsabile poiché ho invitato gli studenti e le loro famiglie a protestare contro i ticket scolastici imposti dalla giunta Sulsenti.
Precisando che lavoro, come tutti, per sostentare la famiglia e che purtroppo questo mi obbliga ad assentarmi per brevi periodi da Pozzallo, rispondo all’amministrazione che credo sarebbe ben felice se io mi dimettessi, perche sicuramente avrebbe vita più facile.
Avete mai sentito parlare del diritto di un popolo di dimostrare il suo dissenso? A casa mia questa si chiama DEMOCRAZIA e non irresponsabilità!
Quali grandi doti politiche vi spingono ad usare questi mezzi subdoli e meschini per attaccarmi? Perché non rispondete con i fatti alle mie interrogazioni e ai miei comunicati che tanto vi infastidiscono?
Vi faccio notare che in quasi due anni da consigliere comunale ho fatto più presenze, interrogazioni, mozioni, comunicati e interventi io che quattro dei vostri messi insieme! Il vero problema per lei, caro sindaco, è che quando scrivo o parlo della sua amministrazione dicendo la verità faccio danno, la metto in crisi, vi procuro ferite dalle quali non potete guarire. E siccome la gente non è stupida, a fine mandato ne pagherete il conto dello sproloquio quotidiano e della scelleratezza delle vostre scelte.
Vi consiglio in fine di pensare ai vostri di consiglieri, fateli lavorare, lasciateli liberi di esprimersi e vedrete quante cose buone riusciranno a fare senza la vostra egemonica influenza.
Senza rancore, sig. sindaco, come lei stesso mi ha detto.

Alessandro Maiolino
Sinistra Democratica
Consigliere Comunale di minoranza