
Al prossimo Consiglio Comunale di giorno 13 novembre 2008, presenterò un'interrogazione sullo stato di abbandono del quartiere delle case popolari e delle cooperative adiacenti. Qualcuno di voi ricorderà che feci una richiesta simile anche l'anno scorso, il fatto che oggi sia costretto a occuparmi ancora della questione, è il risultato dell'assoluta latitanza dell'Amministrazione Sulsenti al governo di questa città. Le rassicurazioni date in Consiglio un anno fa dall'ass. Avveduto sono rimaste parole al vento, come la maggior parte delle promesse di questa Giunta, che non ha fatto altro che nascondersi dietro un dissesto finanziario mai dichiarato ufficialmente ma utilizzato come scusa principale ogni qual volta i cittadini reclamano i loro diritti per una totale mancanza di servizi e per la discriminazione con la quale vengono gestite le poche risorse disponibili. Il fatto grave, a mio avviso, è il disinteresse da parte dell'amministrazione di determinate aree della città che non sono da utilizzare come cartolina al nostro fantomatico turismo: il Corso, il Lungomare Pietrenere, la Piazza delle Rimembranze, godono di un'attenzione particolare che consente la manutenzione e la cura del verde e una generale discreta pulizia, ma il resto di Pozzallo è sporco, incolto, ABBANDONATO! Nello specifico, il quartiere di Piazzale Italia è una vergogna, le foto che ho scattato denunciano uno stato di abbandono inequivocabile, ma non solo, oltre alla questione igienica (non di poco conto), si mette a rischio anche la sicurezza dei cittadini: chi esce dall'incrocio delle cooperative per immettersi nella provinciale Ispica-Pozzallo, ha la visuale completamente ostruita dai "cespugli" e dai rami di un alberto "di macchia mediterrane" che dovrebbero rappresentare il verde pubblico.
Questa è una situazione inaccettabile che è realtà anche in numerosi altri quartieri, ad esempio lungo il viale Europa, da giorni un ramo è caduto a causa della pioggia e nessuno è ancora intervenuto a toglierlo dal marciapiedi e dalla carreggiata: un semplice esempio di come i nostri amministratori non prestano attenzione neache ai bisogni minimi della città.
Non si chiedono interventi di manutenzione saltuari o che avvengono dopo la sollecitazione di questo o quel consigliere o cittadino, ma una reale programmazione che dia il senso della pulizia e dell'ordine, del bello e del sicuro, come una città dalla spiccata vocazione turistica come Pozzallo dovrebbe avere. Non mi si venga a dire che non ci sono risorse, che mancano gli operai, che il servizio manutenzione del comune è vecchio e stanco (come ha affermato un assessore!), altrimenti saremo costretti a chiamare in causa direttamente gli interessati e capire, davanti all'assessore, se la responsabilità è di chi non esegue o di chi non comanda!
Segue la mia interrogazione.
Al Presidente del Consiglio Comunale di Pozzallo Dott. F. Aprile
Al Sindaco di Pozzallo Dott. G. Sulsenti
All’Assessore all’ecologia Angelo Avveduto
Oggetto: Interrogazione sullo stato di abbandono del Piazzale Italia e del quartiere adiacente
Spett. Presidente
L’anno scorso, a lei e a questo Consiglio Comunale, presentai un’interrogazione con la quale chiedevo i motivi di un’incuria cronica nell’igiene del quartiere delle case popolari di Piazzale Italia e delle cooperative adiacenti. L’assessore Avveduto, rispose in aula, promettendo un tempestivo intervento a soluzione di questo problema. A distanza di un anno, però, le cose non sono per niente migliorate, anzi, mi sento di poter dire che la situazione è peggiore che negli anni passati: lo stato delle aiuole e totalmente fatiscente, nei risicati spazi verdi la sporcizia (carte, bottiglie, pacchi di sigarette, borse di rifiuti, ecc.) continua ad essere la prima fonte di abbellimento. Come mai non sembra essere possibile garantire un servizio di pulizia quotidiana “serio” che renda questa zona della città, già martoriata dall’incuria delle precedenti amministrazioni, un quartiere normale, almeno sotto il profilo dell’igiene?
Inoltre, sembra evidente che non è previsto dalla gestione di questa amministrazione nessun intervento manutentivo e migliorativo del verde pubblico, poiché erbacce e cespugli continuano a crescere liberi, (forse esempio di macchia mediterranea da preservare?) impedendo altresì la visuale all’uscita dell’incrocio con la strada che porta a Ispica, diventando in questo modo probabile causa di incidenti.
Nella speranza che la mia interrogazione venga da questa Giunta e dal Consiglio tutto attenzionata con il rispetto che meritano i cittadini che vivono nei quartieri citati chiedo a questa amministrazione che mi siano date risposte concrete e tempi di fattibilità per le soluzioni che verranno adottate per risolvere definitivamente il problema. A tal proposito suggerisco di istituire un ciclo di manutenzione periodico (cadenza mensile) per la sistemazione del verde pubblico e l’impiego di maggiore personale (che a dire il vero mi sembra poco impegnato e motivato anche nel resto della città) per garantire un’accurata e quotidiana pulizia dei luoghi citati.
Distinti saluti.
Pozzallo, 11 settembre 2008
Al Sindaco di Pozzallo Dott. G. Sulsenti
All’Assessore all’ecologia Angelo Avveduto
Oggetto: Interrogazione sullo stato di abbandono del Piazzale Italia e del quartiere adiacente
Spett. Presidente
L’anno scorso, a lei e a questo Consiglio Comunale, presentai un’interrogazione con la quale chiedevo i motivi di un’incuria cronica nell’igiene del quartiere delle case popolari di Piazzale Italia e delle cooperative adiacenti. L’assessore Avveduto, rispose in aula, promettendo un tempestivo intervento a soluzione di questo problema. A distanza di un anno, però, le cose non sono per niente migliorate, anzi, mi sento di poter dire che la situazione è peggiore che negli anni passati: lo stato delle aiuole e totalmente fatiscente, nei risicati spazi verdi la sporcizia (carte, bottiglie, pacchi di sigarette, borse di rifiuti, ecc.) continua ad essere la prima fonte di abbellimento. Come mai non sembra essere possibile garantire un servizio di pulizia quotidiana “serio” che renda questa zona della città, già martoriata dall’incuria delle precedenti amministrazioni, un quartiere normale, almeno sotto il profilo dell’igiene?
Inoltre, sembra evidente che non è previsto dalla gestione di questa amministrazione nessun intervento manutentivo e migliorativo del verde pubblico, poiché erbacce e cespugli continuano a crescere liberi, (forse esempio di macchia mediterranea da preservare?) impedendo altresì la visuale all’uscita dell’incrocio con la strada che porta a Ispica, diventando in questo modo probabile causa di incidenti.
Nella speranza che la mia interrogazione venga da questa Giunta e dal Consiglio tutto attenzionata con il rispetto che meritano i cittadini che vivono nei quartieri citati chiedo a questa amministrazione che mi siano date risposte concrete e tempi di fattibilità per le soluzioni che verranno adottate per risolvere definitivamente il problema. A tal proposito suggerisco di istituire un ciclo di manutenzione periodico (cadenza mensile) per la sistemazione del verde pubblico e l’impiego di maggiore personale (che a dire il vero mi sembra poco impegnato e motivato anche nel resto della città) per garantire un’accurata e quotidiana pulizia dei luoghi citati.
Distinti saluti.
Pozzallo, 11 settembre 2008
Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
Consigliere Comunale
3 commenti:
Complimenti per l'interrogazione e per il nuovo spazio.
Buon lavoro!
Dacci dentro,
penso che il sistema di mostrare valga mille volte le parole.
Vieni a Raganzino armato di videocamera, ne verrà fuori un lungometraggio, solo a raganzino.
Bravo.
E' con molta soddisfazione che scrivo questo commento per comunicare alla città che finalmente le mie sollecitazioni producono degli effetti. Infatti stamattina alle 8, ho avuto il piacere di fare una visita alla zona interessata dalla mia interrogazione con l'assessore Avveduto, che ha provveduto a far attivare la ditta di manutenzione facendo arrivare sul posto degli operai per cercare di sistemare le aree interessate, pulendo e curando il verde. L'assessore mi ha inoltre assicurato, parlando contestualmente con il responsabile della ditta, che il quartiere delle case popolari e delle cooperative sarà oggetto di maggiore attenzione da parte dell'amministrazione comunale, per evitare in futuro che la situazione possa ripetersi. Spero vivamente che il programma venga rispettato, altrimenti il mio compito sarà quello di risollevare il problema e impegnare l'amministrazione a porre immediato rimedio.
Nei prossimi mesi, di concerto con la maggioranza, sarà mia cura promuovere la realizzazione di un progetto che riqualifichi l'intera area, dando così un segnale forte ai cittadini che vivono in quel quartiere che non li faccia più sentire abbandonati.
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